Dal 24 al 27 settembre, la rete Wells of Hope(Pozzi di Speranza) in Medio Oriente ha tenuto il suo secondo incontro regionale presso il Monastero di Nostra Signora della Croce a Bkinaya, vicino a Beirut, in Libano. L'incontro ha riunito l'Unione dei Superiori Generali, i Superiori Regionali del Libano, i partecipanti membri - con il sostegno dei Patriarchi Cattolici del Medio Oriente - e 23 partecipanti provenienti da Giordania, Libano, Siria ed Egitto, appartenenti a diverse fedi. L'obiettivo è stato quello di condividere esperienze e buone pratiche contro la tratta di persone e affrontare le preoccupazioni, creando un percorso di collaborazione con Talitha Kum International.

L'obiettivo principale dell'incontro regionale è stato quello di rafforzare l'identità della rete Wells of Hope in Medio Oriente, concentrandosi sulla comprensione da parte dei membri nella visione, missione e spiritualità di Talitha Kum International. Ogni giornata è iniziata con una preghiera guidata da Sr. Cecile Hijazin mentre Sr. Adina Bălan CJ, rappresentante regionale di Talita Kum per l'Europa, ha facilitato le sessioni.

Durante il primo giorno è stato affrontato il tema dell'unità e si è analizzata la realtà di ciascuna rete, sottolineando i temi della prevenzione, assistenza alle vittime e empowerment della comunità. Il secondo giorno sono stati esplorati approcci unici per combattere la tratta di persone in Medio Oriente. Il terzo giorno è stato dedicato all'elaborazione di un piano d'azione all'interno della rete internazionale di Talitha Kum e l'ultimo giorno è stato caratterizzato da un dialogo tra gli iconici cedri libanesi ospitati dal team libanese. Durante le sessioni, i partecipanti hanno affrontato i punti di forza e le sfide emerse dalla lettura attenta del documento Talitha Kum Call to Action per lavorare su un piano d'azione per la rete "Wells of Hope", che comprende il rafforzamento delle competenze, le risorse finanziarie e umane, la formazione e l'intensificazione di risposte regionali coordinate, in particolare per le necessità urgenti di donne e bambini.

Inoltre, sr. Abby Avelino, coordinatrice internazionale di Talitha Kum, ha condiviso le informazioni sul lavoro dell'organizzazione, sulle politiche e sul coordinamento tra i Paesi presentando le reti globali connesse a Talitha Kum e incoraggiando la rete Wells of Hope a considerare possibili strategie da discutere durante l' Assemblea Generale di Talitha Kum del 2024.

Il rappresentante dell'Unione dei Superiori Generali in Libano ha considerato l'incontro regionale come una chiamata a riaccendere la speranza e a lavorare insieme con spirito sinodale per proteggere e assistere le persone a rischio. Inoltre, Matthew Luciano, Presidente dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni in Libano, ha discusso le leggi internazionali e regionali sulla migrazione e la tratta di persone. Tra gli ospiti di rilievo, padre George Jubayr della Chiesa ortodossa siriaca e i membri del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, che hanno aggiunto preziosi apporti alla conferenza.

La storyteller Nassim Alwan ha usato la metafora dell'albero di fico per sottolineare la bellezza, la vulnerabilità e il coraggio delle vittime della tratta di persone. Wells of Hope Egitto ha sintetizzato l'incontro regionale lavorando a maglia una rete a forma di palma, che riprende il logo di Talitha Kum.

C'è ancora molto lavoro da fare in Medio Oriente per combattere il fenomento della tratta di persone ma la dedizione dei giovani professionisti a superare l'indifferenza e l'ignoranza con risorse limitate è notevole ed è per noi fonte di ispirazione. La diversità culturale della regione offre l'opportunità di abbracciare, esplorare e sostenere.

La cosa che più mi sono rimaste impresse sono: il loro spirito gioioso, la loro amicizia e le storie delle vittime salvate e delle sorelle che sperano di offrire alle persone un futuro migliore attraverso Talitha Kum International in Siria, Libano, Egitto e Giordania.

Suor Adina Bălan CJ, rappresentante regionale di Talitha Kum per l'Europa

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13 ottobre 2023