Come parte della Rete Talitha Kum in Libano e in Medio Oriente, siamo consapevoli della crisi umanitaria in corso a Gaza. Attraverso i nostri sforzi individuali, ci impegniamo ad assistere la popolazione di Gaza che attualmente ha un bisogno disperato. È importante sottolineare che consideriamo questa situazione una crisi umanitaria e diamo priorità al benessere di ogni individuo rispetto alle varie osservazioni politiche. Crediamo che ogni persona abbia il diritto di vivere in pace nella propria patria.
È fondamentale riconoscere che ogni vittima della guerra implica la perdita di una vita che un tempo aveva aspirazioni, sogni e legami cari. I civili innocenti, in particolare i bambini, le donne e gli anziani, sopportano un carico sproporzionato di violenza, sfollamento e traumi psicologici, a prescindere dal loro diretto grado di coinvolgimento.

Questo testo mira a mettere in evidenza le storie personali di coloro che sono stati colpiti, umanizzando le statistiche schiaccianti e facendo appello alla comunità globale per un'azione decisiva. Nell'affrontare la dura realtà della guerra, dobbiamo riconoscere la nostra responsabilità condivisa di salvaguardare le vite umane e affrontare le cause alla radice delle violenze. È indispensabile adottare un approccio umanitario incentrato su compassione, empatia e diplomazia. Mettendo in luce le storie delle vittime, spesso trascurate, il nostro obiettivo è quello di incoraggiare un dialogo mondiale che ci spinga verso un futuro privo degli orrori della guerra, in cui a ogni vita siano riconosciuti pari dignità e rispetto.

Mentre il 20 novembre abbiamo celebrato la Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, che le Nazioni Unite dedicano ogni anno al benessere dei bambini e degli adolescenti, il netto contrasto è evidente per i bambini di Gaza, che sopportano incessanti attacchi missilistici in mezzo a un bagno di sangue senza fine.

Le immagini e le scene d'impatto di questi bambini hanno toccato il cuore di milioni di persone. L'umanità, universalmente, trascende le differenze geografiche, culturali, linguistiche e sociali e politiche. Attraverso queste esperienze umane condivise, siamo costretti a cercare la verità.
Queste immagini ci accompagnano quotidianamente, ma c'è il timore incombente che ci si possa abituare, reputandole routine, come un veleno che ingeriamo lentamente fino a far appassire il senso di umanità dentro di noi. Ci sforziamo di non normalizzare queste scene, riconoscendo che questa è la nostra più grande paura.
L'urgenza della questione non può essere sopravvalutata. Le urla incessanti dei bambini di Gaza minacciano di spegnere la fiamma dell'umanità, a meno che i politici non intraprendano azioni decisive per fermare questa guerra brutale. È un appello a risvegliare le coscienze prima che diventi irreversibilmente tardi.

Talitha Kum Network e l'iniziativa Wells of Hope si stanno occupando attivamente di questi bambini e chiedono a tutte le organizzazioni umanitarie di agire immediatamente. Questi bambini hanno un disperato bisogno di sostegno per la vita e il momento di agire è adesso.

"Non hanno loro, forse, il diritto a una vita dignitosa, come tutti i bambini del resto del mondo?".

Talitha Kum Wells of Hope in Medio Oriente

29 Novembre 2023