Sr. Coleen Jackson, RSC, Rappresentante Regionale per l’Oceania, ha condiviso con le nostre reti l'esperienza e l'approccio ispiratore di alcuni giovani in Australia.
 

Quest'anno la rete in Australia (ACRATH) si è impegnata nel Progetto di Giustizia Giovanile con alcune scuole secondarie. Ogni scuola ha scelto un argomento connesso alla tratta di persone da approfondire e ha elaborato una relazione sul piano d’azione e sui risultati attesi. Una delle relazioni finali è già stata presentata sotto forma di esamina delle ha affrontato le implicazioni della schiavitù infantile nella produzione del caffè. 

I giovani hanno fatto ricerche sul tema, hanno prodotto del materiale informativo e di sensibilizzazione per gli studenti e il personale docente, e hanno organizzato degustazioni di caffè nella loro scuola (gli australiani sono grandi bevitori di caffè!) optando per un caffè i cui processi di produzione sono “slavery free” (liberi dalla schiavitù), selezionando una marca di caffè certificata come biologica, neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio e quindi rispettosa dell’ambiente. Ora questo è l'unico caffè servito e consumato nella loro scuola.

“Siamo entusiasti di annunciare che, a partire dal quarto trimestre 2023, tutto il caffè di St Mary of the Angels sarà libero da schiavitù e certificato dal commercio equo e solidale. Vorremmo sinceramente ringraziare l'ACRATH per averci dato l'ispirazione e l'incoraggiamento a rispondere all'appello di Papa Francesco. Vorremmo anche ringraziare Neroli e Vil per il loro supporto attraverso il VCAF e tutto il personale e gli studenti che hanno accettato di cambiare marca di caffè per sostenere questa iniziativa di giustizia sociale.” 

Ruth, Abbie, Jazz, Gabby, Maddisyn, Bethany, Emily, Lara e Annie

Scopri di più sul progetto e conosci i giovani coinvolti 

21 novembre 2023